L'analisi dell'assetto dell'isola di San Pietro si è focalizzata sulla valutazione della consistenza di alcune emergenze, sulle prospettive delineate dalla pianificazione e su un insieme di potenzialità trasformative presenti nel territorio da mettere a sistema.
L'interpretazione dei dati ha consentito delineare una strategia di valorizzazione turistica, economica, sociale e culturale, fondata su alcuni capisaldi:
La Punta, a Nord, caratterizzata dalla presenza delle due tonnare, ad Est il waterfront di Carloforte e la salina adiacente, la Punta Nera a Sud e ad Ovest il comparto della Caletta.
Tale strategia dovrà basarsi su un documento programmatorio che coralmente consolidi gli obiettivi progettuali tra Istituzioni ed attori imprenditoriali.
Gli obiettivi potranno trovare realizzazione attraverso strumenti attuativi fondati sulla strumentazione urbanistica vigente, piuttosto che, se necessario, su un Accordo di Programma che definisca i contorni ed i contenuti tecnici della trasformazione, i fondamenti del rapporto tra pubblico e privato, le ricadute in termini generali di costi e benefici, soprattutto per ciò che concerne la Comunità locale.
L'Accordo di Programma e/o le attuazioni dei singoli capitoli dello stesso si potranno reificare attraverso project financing, messi di volta in volta in atto su ciascun tema e comparto ma coesi e riferiti ad un comune globale progetto piuttosto che un perfect financing unitario sull'intero quadro di interventi individuato.